Vai al contenuto
Home » Trasferirsi in Finlandia. Parte 1: gli step burocratici

Trasferirsi in Finlandia. Parte 1: gli step burocratici

#vivereinfinlandia #italianiinfinlandia #trasferirsiinfinlandia #vitainfinlandia

Avete considerato pro e contro? Siete pronti al grande passo? Bene, allora passiamo alla pratica.

Per i cittadini europei che vogliono trasferirsi in Finlandia la trafila è abbastanza agile. L’alta digitalizzazione dei servizi facilita spesso le procedure, ma all’inizio ci vuole un po’ di pazienza per prendere confidenza con tutti i portali (e credetemi, ce ne sono tanti!). È importante andare con ordine per ricevere le credenziali digitali che servono a sbloccare i portali e i vari servizi. E visto che io ce ne ho messo di tempo per capire cosa fare e dove andare, ho pensato di riassumere i vari passaggi per facilitarvi la vita se volete trasferirvi in Finlandia. In fondo alla pagina trovate anche dei siti utili con le info in inglese.

Partiamo dal presupposto che gli italiani, essendo cittadini comunitari, possono rimanere in Finlandia per un massimo di 3 mesi consecutivi senza bisogno di registrarsi. Trascorso questo tempo è obbligatorio comunicare la propria presenza alle autorità e completare una serie di passaggi.

  1. Compilare la domanda online di registrazione per cittadini europei sul portale EnterFinland del sito Migri (Uffico dell’immigrazione). La registrazione costa 54 euro e prevede che, oltre alle classiche info personali, dichiariate:
    • quando siete arrivati in Finlandia e quanto tempo avete intenzione di restarecosa fate (studiate, lavorate)documenti che attestano se studiate o lavorate
    • come sbarcate il lunario. Se non avete un lavoro dovete dichiarare quanti soldi avete in banca perché vogliono sapere se riuscite a campare autonomamente (non viene esplicitato nessun limite preciso; ogni situazione viene valutata singolarmente quindi conviene prendere contatto con Migri)
    • In soldoni, vogliono capire cosa fate in Finlandia e assicurarsi che non siate qui per sfruttare i benefici sociali. Fategli vedere che avete dei piani, dei progetti, e probabilmente vi verranno incontro.
    • NB. Se siete disoccupati e non frequentate nessun corso di studio, avete 6 mesi di tempo per trovare un impiego altrimenti dovete lasciare il Paese. Se tornate in Finlandia la trafila rinizia da capo: passati i 3 mesi dovete registrarvi.
    • NB. Per i lavoratori stagionali c’è un atro modulo che trovate sempre nel portale EnterFinland
  2. Alla fine della procedura vi verrà richiesto di fissare un appuntamento all’Ufficio immigrazione e di presentarvi personalmente con i documenti d’identità e i vari certificati in originale per dimostrare la vostra identità. Dopo l’incontro, l’Ufficio immigrazione farà tutti i necessari controlli e vi comunicherà se avete il permesso o meno di restare nel Paese.
  3. Se l’esito è positivo dovete prenotare un appuntamento al maistraatti più vicino e recarvi personalmente a cambiare residenza. Questo è un passaggio importante perché così avrete diritto ai servizi del vostro comune di residenza (come asilo e servizio sanitario).
  4. A questo punto potete richiedere un documento d’identità finlandese. Prenotate online un appuntamento alla stazione di polizia più vicina e recatevi a compilare il modulo. Vi serviranno delle fototessere (chiedete al fotografo di mandare le foto direttamente alla polizia. A voi daranno un codice e potrete usare le medesime fototessere altre volte per un periodo di tempo limitato). La carta d’identità costa 54 euro.
  5. Una volta ritirata la carta d’identità, potete aprire un conto in banca e sbloccare così anche le credenziali che utilizzerete per gestire TUTTI i servizi online, dalle tasse al lavoro, dal conto in banca al sistema sanitario. Scegliete la banca a voi più congeniale, prendete un appuntamento e recatevi in sede a compilare i moduli. ATTENZIONE! Non importa se siete cittadini europei, non potete aprire un conto in banca se prima non avete un documento d’identità finlandese. Quindi dovete necessariamente superare gli step precedenti per arrivare fin qui.
  6. In banca riceverete un codice identificativo (henkilötunnus) che vi servirà per accedere a tutti i portali online e gestire i vari aspetti della vostra vita in Finlandia. NB. Per motivi di lavoro, anche maistraatti e verotoimisto possono rilasciare il codice identificativo personale. Quando mi sono trasferita era appena cominciata la pandemi. Può darsi che fosse una situazione straordinaria ma mi fu detto che potevo ricevere il codice solo tramite banca.
  7. A questo punto potete prendere un appuntamento all’ufficio KELA, l’equivalente dell’INPS. Qui potete richiedere una tessera sanitaria europea, se non ce l’avete, e la tessera KELA che vi dà diritto allo sconto su alcuni medicinali. Possono beneficiare dei sussidi KELA coloro che si trasferiscono per lavoro o che studiano e lavorano contemporaneamente. Sul sito di KELA compilate il modulo Y77e in cui dichiarate la vostra nuova residenza.
  8. Gestirete il vostro fascicolo sanitario tramite il portale Omakanta.
  9. Quando iniziate a lavorare dovete richiedere una verokortti, un documento da inoltrare al datore di lavoro in cui si legge quanto guadagnate e quanto pagate di tasse. Potete compilare la verokortti anche da soli: inserite lo stipendio lordo e fate il calcolo di quanto guadagnate in un anno. Quello sarà il vostro limite, state attenti a non sforare o pagherete unapercentuale maggiore di tasse. Se quel massimale aumenta perché guadagnate di più (ad es. ricevete un aumento, iniziate a fare due lavori o cambiate lavoro), basta richiedere una nuova verokortti e ricalcolare il limite annuale. Così le tasse saranno proporzionate al vostro guadagno annuale. Richiedete la verokortti sul sito vero.fi, portale omavero.
  10. Omaposti è il portale per gestire le spedizioni postali. Potete decidere di ridurre la posta cartacea a favore del formato digitale e ricevere molte delle comunicazioni tramite omaposti.
  11. Se state in Finlandia per più di un anno ricordatevi di iscrivervi alla A.I.R.E. come italiani residenti all’estero. Potete farlo registrandovi su Fast.it e inviando la necessaria documentazione.
  12. Ricordatevi di comunicare il cambio di residenza anche al comune italiano in cui eravate residenti prima del trasferimento. Se avete conti in banca in Italia, comunicate alla banca italiana che siete fisicamente e fiscalmente residenti all’estero.

Non fatevi spaventare da questa trafila: è stressante ma fattibile, soprattutto ora che avete questa piccola guida ad aiutarvi.

Se siete interessati a trasferirvi in Finlandia non perdetevi i prossimi articoli! Parleremo di affitti, lavoro, corsi di studio e tutto quello che c’è da sapere per sistemarsi in Finlandia.

Cerchi aiuto? Dai un’occhiata al mio servizio di consulenza per chi vuole trasferirsi in Finlandia!

Siti utili

Testi © Giulia Santelli

1 commento su “Trasferirsi in Finlandia. Parte 1: gli step burocratici”

  1. Pingback: Trasferirsi in Finlandia. Parte 2: casa dolce casa – Giulia in Finlandia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *