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Le donne finlandesi che hanno fatto la storia

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Visto che tra il 18 e il 24 luglio il calendario finlandese riporta solo nomi femminili (Settimana delle donne, Naistenviikko), ecco una rassegna di alcune delle donne finlandesi più famose e influenti di tutti i tempi.

Politica

  • Miina Sillanpää (1856-1962). Prima donna finlandese a divenire ministro. Attiva per i diritti delle donne single e lavoratrici, è anche una delle prime donne al mondo a entrare nel Parlamento.
  • Helvi Sipilä (1915-2009). Impegnata nella lotta per i diritti delle donne, Sipilä è la prima donna al mondo a divenire Assistente del Segretario Generale alle Nazioni Unite (’72). Nel 1975 organizza la prima Conferenza Mondiale sulle Donne. Avvocatessa e prima donna finlandese a concorrere alle presidenziali.
  • Elisabeth Rehn (1935-). La prima donna al mondo a divenire Ministro della Difesa a tempo pieno. Tra l’altro ha fatto sì che anche le donne potessero arruolarsi nelle forze armate. Una volta in pensione si è dedicata a una serie di progetti internazionali a favore dei diritti umani. Concorre alle presidenziali del ’94.
  • Tarja Halonen (1943-) La prima Presidente donna della Finlandia (2000-2012). Figura controversa, mantiene buoni rapporti con la Russia. Nel 2005, in occasione della fondazione dell’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, ci fu un piccolo incidente diplomatico che vide coinvolti Berlusconi e la Halonen: Berlusconi disse che avrebbe tentato di dissuadere la Finlandia col suo “charme” a non candidarsi come sede dell’organo europeo. La Halonen non apprezzò.
  • Mari Kiviniemi (1968-) La seconda donna finlandese a divenire primo ministro (2010-2011). Prima di lei Anneli Jäätteenmäki, in carica per soli 69 giorni e rimossa per aver lasciato trapelare informazioni segrete.
  • Riitta Uosukainen (1942-). Concorre alle presidenziali del 2000 riscuotendo molti voti. Ministro dell’istruzione negli anni ’90 e 3 volte Presidente del Parlamento finlandese. La prima donna ad aver ricevuto il titolo di Consigliere di Stato.
  • Sanna Marin (1985-). La più giovane prima ministra della Finlandia e, al tempo della sua elezione, anche la più giovane al mondo. Giovane e donna, il combo vincente… Questo ha fatto sì che la Marin riscuotesse visibilità e successo in tutto il mondo, diventando una sorta di moderna icona femminista (forse più all’estero che in Finlandia). Raffigurata anche nel Times, ultimamente Marin è stata coinvolta in uno scandalo e ha perso una buona fetta di consensi.

Letteratura

  • Fredrika Runeberg (1807-1879). Una delle prime giornaliste finlandesi, moglie del celebre scrittore J.L. Runeberg e ricordata spesso come l’inventrice del Runebergintorttu, il dolcetto consumato tipicamente il 5.2. Frederika è anche traduttrice e scrittrice di racconti e romanzi storici, i primi della Finlandia. Analizza il ruolo della donna in rapporto alla società e alla famiglia.
  • Fredrika Wilhelmina Carstens (1808-1888). Donna d’affari e benefattrice, nel 1840 pubblica anonimamente il primo romanzo della Finlandia (Murgrönan).
  • Minna Canth (1844 – 1897). Scrittrice e attivista, la più celebe realista e femminista finlandese. Nelle sue opere indaga i problemi sociali e morali, nonché la condizione delle donne e la loro psicologia. In italiano trovate la traduzione di Hanna (M. Ganassini, Vocifuoriscena, 2017). In Finandia il 19.3. è il giorno di Minna Canth.
  • Isa Asp (1853-1872). Conosciuta come la prima poetessa finlandese e la prima icona lesbica della Finlandia. Morta giovanissima, la sua produzione è stata comunque intensa e significativa.
  • Maila Talvio (1871-1951). Candidata 3 volte al Nobel per la Letteratura, scrive romanzi, opere teatrali, raccolte, biografie, recensioni. Scrittrice versatile, affronta temi quali la differenza città-campagna, il ruolo della donna, il peccato originale, amore e morte.
  • Aino Kallas (1878-1956). Mischia psicologia femminile e folklore. La sua opera più celebre è La sposa del lupo. In italiano trovate La sposa del lupo, Imant e sua madre, La vendetta del fiume sacro.
  • Maria Jotuni (1880-1943). Drammaturga e giornalista femminista, affronta il tema dell’emancipazione della donna con toni ironici. Figura importante, lo testimonia il fatto che negli anni ’80 appare sui francobolli finlandesi.
  • L. Onerva (1882-1972). Poetessa, critica letteraria, traduttrice e novellista decadente. Promuove un modello di donna libera ed emancipata. Tra le sue opere più famose Mirdja.
  • Hella Wuolijoki (1886-1954). Conosciuta con lo pseudonimo Juhani Tervapää, collabora anche con Bertold Brecht. Donna dalla forte personalità, marxista impegnata in politica e membro del Parlamento finlandese.
  • Edith Södergran (1892 – 1923). Poetessa ed espressionista di lingua svedese, una delle pioniere del modernismo finlandese. In italiano trovate un’ampia selezione delle sue opere.
  • Katri Vala (1901-1944). Poetessa, traduttrice e insegnante. Fa parte del gruppo letterario Tulenkantajat (Portatori di fuoco), fondato negli anni ’20 con lo scopo di aprire la letteratura finlandese all’Europa e alla modernità.
  • Tove Jansson (1914 – 2001) Pittrice, illustratrice e scrittrice di lingua svedese. Celeberrima per i suoi Mumin, apprezzati anche all’estero e divenuti ormai un simbolo della Finlandia. Tradotti in oltre 40 lingue, tra cui in italiano. Pittrice ugualmente importante, inizia come impressionista per approdare poi all’astrattismo.
  • Eeva-Liisa Manner (1921-1995). Poetessa, traduttrice e drammaturga, esponente del modernismo finlandese così come la collega Marja-Liisa Vartio (1924-1966).
  • Kirsi Kunnas (1924-). Pluripremiata traduttrice, poetessa e autrice di libri per bambini.
  • Leena Krohn (1947-). Scrittrice fantasy appartenente al genere “Finnish weird”. Vince il Premio Finlandia nel ’92. Tradotta in diverse lingue, tra cui in italiano.
  • Rosa Liksom (1958-). Apprezzata scrittrice postmodernista, tradotta anche in italiano. Vince il Premio Finlandia nel 2011. Nel 2021 il film basato sul suo Scompartimento nr.6 vince il Grand Prix di Cannes.
  • Johanna Sinisalo (1958-). Scrive sceneggiature, romanzi e short stories fantasy. Conia il termine “Finnish weird” per descrivere un nuovo genere tipicamente finnico che mischia elementi fantastici e mitologici a situazioni paradossalmente reali descritte in modo bizzarro e sarcastico. Vince il Premio Finlandia nel 2000. Tradotta in molte lingue ma non ancora in italiano.
  • Sofi Oksanen (1977-). Drammaturga e scrittrice finlandese tra le più famose anche all’estero. Affronta temi come sessualità, dittatura e immigrazione. La prima finlandese a vincere il rinomato Premio nordico dell’Accademia svedese (2013). Il romanzo La purga (Puhdistus) si aggiudica il Premio Finlandia nel 2008.
  • Laura Lindstedt (1976-). Scrittrice dalla ricca formazione, vince il Premio Finlandia nel 2015 con Oneiron, tradotto in italiano da Irene Sorrentino, così come La mia amica Natalia (2019).
  • Salla Simukka (1981-). Traduttrice, critica letteraria e scrittrice, ha raggiunto il successo internazionale con la trilogia per ragazzi Bianca la neve. Vince il Premio Finlandia nel 2013. Tradotta in italiano da Delfina Sessa.

Arti visive

  • Fanny Churberg (1845-1892). Studia in Finlandia, in Francia e in Germania e dipinge soprattutto paesaggi. Romantica e impressionista, una delle pittrici finlandesi più celebri di tutti i tempi.
  • Maria Wiik (1853-1928). Ritrattista, disegna anche paesaggi e nature morte di piccoli formati. Una delle pittrici più famose del suo tempo. Vince la medaglia di bronzo all’Esposizione universale del 1900.
  • Elin Danielson-Gambogi (1861-1919). Realista, una tra le prime donne finlandesi a diventare artista e ricevere un’educazione in tal senso. Moglie del pittore italiano Raffaello Gambogi che incontra a Livorno.
  • Helena Schjerfbeck (1862-1946). Ritrae soprattutto donne e bambini nelle loro attività quotidiane e diventa famosa per i suoi autoritratti. Artista dalla formazione cosmopolita, realista. Il 10.7, il suo compleanno, in Finlandia è il giorno della pittura.
  • Ellen Thesleff (1869-1954). Insieme a Churberg e Schjerfbeck, la pittrice finlandese più famosa. Simbolista e poi espressionista, studia in Finlandia, Italia e Francia.
  • Eila Hiltunen (1922-2003). Scultrice. Scolpisce il celebre monumento a Sibelius di Helsinki di cui si trovano due copie ridotte, una a Parigi (uffici Unesco) e l’altra a NY (uffici Nazioni Unite).
  • Laila Pullinen (1933-2915). Scultrice, una delle poche a divenire famosa all’estero. Studia anche a Perugia e a Roma. Usa soprattutto il bronzo e la pietra, ma anche l’esplosivo su rame.
  • Miina Äkkijyrkkä (1949-). Scultrice e pittrice. Famosa per le sue opere con le mucche (è anche allevatrice di vacche), che nel 2010 appaiono sui francobolli finlandesi.
  • Eija-Liisa Ahtila (1959-). Fotografa e videoartista di fama mondiale. I suoi lavori si trovano tra l’altro nelle collezioni del Tate e del MoMa. Premiata anche alla quarattottesima Biennale di Venezia. Esistenzialismo, colonialismo, riceca artistica, morte, relazioni interpersonali, sessualità sono alcuni dei temi che tratta.

Moda e design

  • Greta Skogster (1900-1994). Imprenditrice e artista tessile. Crea arredi tessili per gli edifici pubblici, tra cui il neonato Parlamento finlandese. Collabora col celebre architetto Alvar Aalto. Durante la guerra, in mancanza di altro, crea carta da parati con corteccia di betulla e paglia. Riceve premi e riconoscimenti alla V Triennale di Milano e in altre parti del mondo.
  • Lisa Johansson-Pape (1907-1989). Designer specializzata in lampadari e luminarie. Collabora con Iittala e Stockmann. I suoi lavori sono presentati alla Triennale di Milano IX e alla Fiera Internazionale di NY del ’39.
  • Armi Ratia (1912-1979). Imprenditrice, artista tessile e fondatrice di Marimekko, la celeberrima azienda di moda sorta all’inizio degli anni ’50 e divenuta famosa per il suo design floreale e geometrico. All’inizio è Armi a progettare abiti, tessuti e modelli ma lascia poi il compito ad altri per dedicarsi al marketing. Tra le sue collaboratrici più celebri ci sono Maija Isola (1927-2001). che crea il motivo floreale Unikko, uno dei simboli intramontabili di Marimekko; Vuokko Eskolin-Nurmesniemi (1930-) che negli anni ’50 disegna i famosi modelli Piccolo e Pirput parput; Annika Rimala (1936-2014) con la sua collezione Tasaraita; Maija Louekari (1982-) tra i nomi più recenti.
  • Helena Tynell (1918-2016). Progettista e vetraia. Negli anni ’40 lavora ad Arabia, una delle più importati fabbriche finlandesi di ceramica, ma la lascia per dedicarsi alla lavorazione del vetro nell’azienda Riihimäki. Crea oggettidi uso comune sebbene sia più interessata a creare sculture in vetro. Le sue opere sono esposte anche all’estero.
  • Esteri Tomula (1920-1998). Progettista e ceramista. Uno dei grandi nomi femminili dietro Arabia, dove lavora per la maggior parte della sua carriera, così come la collega Ulla Procopé (1921-1968).
  • Liisi Beckman (1924-2004). Designer careliana trasferitasi in Italia. Ha lavorato con La Rinascente, Zanotta, Gabbianelli, Driade, Valenti e Vistosi.
  • Ritva Puotila (1935-). Stilista e direttrice di Woodnotes, l’azienda fondata nel 1987 che utilizza filati di carta. Alcune opere di quest’artista pluripremiata sono anche al MoMa di NY.
  • Anu Pentik (1942-). Stilista e ceramista, fondatrice e direttrice dell’azienda Pentik, una delle marche di ceramica, decori e arredo più famose del Paese. Fondata nel 1971, la Pentik è divenuta ormai una casa di design dall’ampio catalogo, celebre anche all’estero.
  • Paola Suhonen (1974-). Regista e stilista. Celebre per il suo marchio IVANAhelsinki fondato nel ’98. Ha collaborato con aziende come Coca Cola, Google, Swarovski, Artek, ecc.
  • Minna Parikka (1980-). Stilista. Le sue stravaganti scarpe sono state indossate anche da Lady Gaga, Taylor Swift, Cara Delevigne, ecc.
  • Lotta Nieminen (1986-). Illustratrice e grafica. Ha collaborato con Facebook, Marimekko, Google, Bulgari e altri grandi nomi.

Architettura

  • Signe Hornborg (1862-1916). La prima donna in Europa a laurearsi in architettura, apre la pista ad altrettante donne-architetto finlandesi di quegli anni.
  • Wivi Lönn (1872-1966). La prima donna finlandese a fondare un’agenzia d’architettura propria. Progetta la stazione dei pompieri di Tampere e, assieme a Armas Lindgren, il teatro Estonia a Tallin e l’Uusi Ylioppilastalo a Helsinki.
  • Aino Aalto (1894-1949). Moglie e compagna di lavoro del celeberrimo archietteto e designer Alvar Aalto. Disegna anche alcuni oggetti in vetro per Iittala, tra cui un modello di bicchiere ancora in vendita.
  • Elissa Aalto (1922-1994). Seconda moglie di Alvar Aalto e sua collega. Assistente alla pianificazione e direttrice dell’agenzia del marito.

Cinema

  • Ida Aalberg (1857-1915). Regista e attrice teatrale famosa a livello internazionale. Recita ruoli centrali su molti palchi europei. Giusto per dare un’idea… Nel ’57 è raffigurata sui francobolli finlandesi. Paragonata all’italiana Eleonora Duse.
  • Emmi Jurkka (1899-1990). Celebre regista, attrice teatrale e cinematografica, attiva anche in radio. Direttrice del teatro Jurkka.
  • Ella Eronen (1900-1987). Regista, attrice teatrale, cinematografica e lettrice di poesie. Diva e femme fatale. La famiglia Eronen si trasferisce in Svezia durante la Guerra d’inverno; nel 1940, in occasione della partita di calcio Svezia-Finlandia, la piccola Ella recita in finlandese e in svedese la poesia Maamme di Runeberg, lasciando tutti ammutoliti e commossi e divenendo così una sorta di simbolo per i finlandesi rifugiatisi in Svezia durante la guerra.
  • Siiri Angerkoski (1902-1971). Attrice teatrale e cinematografica, recita in ben 98 film, interpretando soprattutto ruoli come matrona, serva o vedova. 2 volte vincitrice del premio Jussi.
  • Ansa Ikonen (1913-1989). Regista, attrice teatrale e cinematografica. Una delle star più famose del suo tempo. Vince il premio Jussi nel ’44.
  • Regina Linnanheimo (1915-1995). Attrice, sceneggiatrice e traduttrice, star degli anni ’30. Vince il premio Jussi nel ’46. Lavoro spesso a fianco di Teuvo Tulio.
  • Maila Nurmi (1922-2008). Attiva negli USA e nota come Vampira. Femme fatale, amica di star come Marlon Brando, Jean Dean ed Elvis Presley, inizia come presentatrice televisiva per passare poi a recitare in alcuni film, tra cui Plan 9 from Outer Space di Ed Wood che la rende celebre. Ha una carriera travagliata e il successo arriva soprattutto negli anni ’80 e ’90. Il secondo marito è l’attore italiano Fabrizio Mioni.
  • Kirsti Somersalo (1948-). Conosciuta come Yanti Somer. Inizia come fotomodella a Parigi per poi andare in Italia e intraprendere una brillante carriera da attrice in film di celebri registi italiani tra cui Fulci, Rossellini, Brescia, ecc. Conosciuta per aver recitato con Bud Spenser e Terence Hill in …continuavano a chiamarlo trinità di E.B. Clucher.
  • Irina Björklund (1973-). Cantante e attrice. Vince un premio Jussi e nel 2010 recita in The American accanto a George Clooney.
  • Vera Jordanova (1975-). Attrice, modella e scrittrice finno-bulgara. Appare in diverse copertine di riviste; recita in alcune serie tv finlandesi e poi in Hostel II. Ha scritto e illustrato un libro di cucina.
  • Krista Kosonen (1983-). Due premi Jussi. Nel 2015 premiata come migliore attrice al Festival internazionale di Shangai.

Musica

  • Alma Fohström (1856-1936). Soprano, una delle prime a esibirsi nei teatri d’Europa e a diventare famosa oltre i confini nazionali. Apre la pista ad altre grandi colleghe come Aino Ackté (1876-1944), Anita Välkki (1926-2011) e Karita Mattila (1960-).
  • Laila Kinnunen (1939-2000). Cantante popolare negli anni ’50 e ’60, Laila è la prima a rappresentare la Finlandia all’Eurovision (1961).
  • Katri Helena (1945-). Pluripremiata cantante melodica. Vende 2 milioni di copie, il che la rende una delle soliste più apprezzate del Paese. Rappresenta la Finlandia all’Eurovision per 2 volte.
  • Paula Koivuniemi (1947-). Raggiunge il successo soprattutto negli anni ’80 e si aggiudica 2 dischi d’oro. Reinterpreta in finlandese Maledetta primavera, divenuta un classico, ma anche Uomini soli e Un’estate italiana.
  • Kaija Saariaho (1952-). Compositrice pluripremiata, famosa anche all’estero. Nel 2011 ha vinto un Grammy Award come miglior opera lirica e ha lavorato tra l’altro per la BBC, per la Filarmonica di NY, l’Opera finlandese, ecc.
  • Erja Lyytinen (1976-.) Cantautrice e chitarrista blues di fama internazionale. Nel 2010 apre per Robert Plant e nel 2018 suona con Santana a Helsinki. Collabora con tantissimi musicisti famosi, tra cui Marko Hietala (Nightwish), Paavo Lötjönen (Apocalyptica), Jennifer Batten (Michael Jackson), Tom Jones, Joe Bonamassa, e tanti altri. Considerata una delle migliori chitarriste blues al mondo.
  • Tarja Turunen (1977-). Soprano lirico, conosciuta soprattutto come ex cantante del gruppo symphonic metal Nightwish (1996-2005). Dal 2005 si è data alla carriera solista continuando a riportare successo a livello internazionale. Nel campo del metal c’è anche Noora Louhimo (1988-), cantante della band di fama mondiale Battle Beast.
  • Anna Eriksson (1977-). Regista, cantante e giornalista. Con quasi mezzo milione di dischi venduti, Anna è una delle soliste finlandesi più famose di tutti i tempi. Partecipa con un film alla 75ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e riceve dei premi sia al Festival di film indipendenti di Praga, sia a quello di Vienna.

Scienza

  • Lydia Sesemann (1845-1925). La prima donna finlandese a ottenere un dottorato in chimica.
  • Maiju Gebhard (1896-1986). Negli anni ’40 inventa lo scolapiatti per risparmiare tempo e fatica alle donne.
  • Meri Helena Ranta (1946-). Dentista forense che contribuisce a diverse importanti investigazioni internazionali. Eletta donna dell’anno nel 2015.
  • Helena Askela (1947-). La prima donna in Finlandia a diventare professoressa di fisica.
  • Leena Peltonen-Palotie (1952-2010). Una delle più importanti genetiste molecolari al mondo. Studia le malattie genetiche dei finlandesi facendo importanti scoperte.
  • Hele Savin (1977-). Inventa la cella fotovoltaica.

Sport

  • Sylvi Saimo (1914-2004). Canoista. La prima finlandese a vincere un oro alle Olimpiadi (’52). Due ori ai mondiali del ’50.
  • Siiri Rantanen (1924-). Fondista. 3 medaglie alle Olimpiadi (di cui un oro), 5 ai Mondiali. La prima donna ad aver riportato una vittoria importante alle Olimpiadi in tale specialità.
  • Kaija Mustonen (1941-). Pattinatrice di velocità su ghiaccio. 4 medagie olimpiche (di cui un oro), 4 ai mondiali.
  • Liisa Peltola (1951-). Orientista. La prima orientista finlandese a vincere l’oro ai Mondiali di orientamento individuale (1976). 8 medaglie ai Mondiali (di cui 4 ori).
  • Marja-Liisa Kirvesniemi (1955-). Fondista. 3 ori alle Olimpiadi, 3 ai Mondiali, 2 al Campionato del mondo, 30 nel campionato finlandese.
  • Lea Hakala (1960-). Cestista. Considerata la miglior cestista finlandese di tutti i tempi, vincendo tra l’altro 16 campionati finlandesi.
  • Tiina Lillak (1961-). Giavellottista. Un argento alle Olimpiadi, un oro ai Mondiali.
  • Susanna Rahkamo (1965-) Danzatrice su ghiaccio. Negli anni ’90, assieme al marito Petri Kokko, ha vinto 2 medaglie ai Mondiali e 2 agli Europei (di cui un oro).
  • Heli Rantanen (1970-). Giavellottista. La prima nordica ad aver vinto un oro in atletica (Olimpiadi ’96).
  • Satu Mäkelä-Nummela (1970-). Tiratrice a volo. 1 oro olimpico (2008).
  • Riikka Sallinen (1973-). Giocatrice di hockey su ghiaccio, bandy e pesäpallo. 2 medaglie alle Olimpiadi, 7 ai Mondiali e 3 ori ai Campionati europei di hockey.
  • Aino-Kaisa Saarinen (1979-). Fondista. 5 medaglie alle Olimpiadi, 10 ai Mondiali (di cui 4 ori).
  • Tanja Poutiainen (1980-). Sciatrice alpina. Un argento alle Olimpiadi, 4 medaglie ai Campionati mondiali, 3 Coppe del Mondo di specialità.
  • Mira Potkonen (1980-). Pugile. Una medaglia alle Olimpiadi, 2 ai Mondiali, 3 agli Europei (di cui 2 ori), un oro ai Giochi europei e uno ai Campionati dell’EU.
  • Minna Kauppi (1982). Orientista. 9 medaglie d’oro ai Campionati mondiali e 2 a quelli Europei.
  • Kaisa Mäkäräinen (1983-). Fondista e biatleta. 6 medaglie ai Mondiali di biathlon (di cui un oro), 3 Coppe del Mondo di biathlon e 6 di specialità. Eletta atleta dell’anno nel 2011.
  • Tuuli Petäjä-Siren (1983-). Velista. Nel 2012 ha vinto un argento alle Olimpiadi ed è stata scelta come sportiva finlandese dell’anno.
  • Hanna-Maria Seppälä (1984-). Nuotatrice. La prima finlandese ad avere vinto l’oro di nuoto ai Mondiali (2003).
  • Laura Lepistö (1988-). Pattinatrice artistica su ghiaccio. Un oro agli Europei (2009).
  • Enni Rukajärvi (1990-). Snowboarder. 2 medaglie alle Olimpiadi, 2 ai Mondiali (di cui un oro).
  • Petra Olli (1994-). Lottatrice (lotta libera). Un oro ai Mondiali, 2 agli Europei. La prima finlandese a vincere un bronzo in questo sport ai Giochi olimpici giovanili (2010).

Chiaramente le protagoniste finlandesi sono molte più di quelle che vedete in questa lista. Sentitevi liberi di aggiungere i nomi che ritenete più significativi!

Fonti e approfondimenti:

Testi © Giulia Santelli

3 commenti su “Le donne finlandesi che hanno fatto la storia”

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