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Calendario finlandese. Marzo

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La Finlandia mese per mese. Alla scoperta di tradizioni, ricorrenze e racconti popolari attraverso il calendario finlandese.

Marzo, Maaliskuu, il mese…

  • della terra (maa=terra/terreno, kuu=mese), perché a marzo si dovrebbe (e sottolineo, dovrebbe) iniziare a intravedere di nuovo il suolo sotto la neve
  • della linfa (mahla=linfa, kuu=mese), che a marzo scende dal tronco degli alberi riempiendo il bosco di nuovi profumi
  • del bersaglio (maali=bersaglio, kuu=mese), in riferimento alla caccia marzolina sugli sci da fondo. Nella Finlandia settentrinale, marzo era considerato il mese migliore per fabbricare gli sci; si diceva che il legno abbattuto in questo periodo non si piegasse

→La primavera? Un’utopia. Guarda il video

8.3. Naisten päivä

La Festa delle donne arriva in Finlandia negli anni ’90. Rose e cioccolatini sono i regali che vanno per la maggiore.

La posizione della donna finlandese nella società odierna è un tema scottante, sulla bocca di tutti. A dispetto delle polemiche sollevate negli ultimi anni, nella mia personale esperienza non ho assistito a particolari disparità di genere e, anzi, quella che ho osservato e sperimentato è stata una società oggi molto aperta, che sostiene i suoi cittadini e le sue cittadine a tutti i livelli; una società in cui non ci sono compiti maschili e compiti femminili, ma in cui l’uno sfuma nell’altro; in cui le donne guidano i bus, fanno le operatrici ecologiche o tagliano la legna, lavori prettamente maschili in Italia, e in cui anche gli uomini partecipano attivamente ai lavori domestici; in cui le donne sono forti e indipendenti, e hanno accesso ai soliti diritti e ai soliti servizi degli uomini. Insomma, questa parità di genere di cui tanto si discute oggi, io già riesco a intravederla in Finlandia. Questo non vuol dire che non si possa migliorare.

→Leggi anche il mio articolo Le donne finlandesi che hanno fatto la storia.

19.3. Minna Canthin ja tasa-arvon päivä

Mentre in Italia si festeggia la Festa del papà, in Finlandia si commemora Minna Canth (1844 – 1897) e si celebra la Giornata della parità.

Attivista, femminista, prima giornalista donna della Finlandia e celebre scrittrice realista, Canth si adoperò per migliorare l’educazione delle donne finlandesi e gettò le basi per una coscienza civile collettiva, sottolineando l’importanza delle pari opportunità. Personalità di spicco nella Finlandia ottocentesca, fondò a Kuopio uno dei primi salotti letterari del Paese e ospitò gli artisti e gli intellettuali più influenti del tempo. Nei suoi drammi e nei suoi racconti, Canth indagò i problemi sociali e morali dell’epoca, concentrandosi sulla condizione delle donne nell’Ottocento e approfondendo la psicologia dei suoi personaggi femminili.

“In Finlandia la natura è severa e avara, i cittadini sono pochi e poveri e hanno appena iniziato a muovere i primi autonomi passi nel campo delle attività intellettuali. Se la Finlandia vuole crescere e svilupparsi, se in generale vuole sopravvivere, deve raccogliere tutte le sue forze, anche le più piccole, e dare a tutti lo spazio per progredire e lavorare liberamente. Una classe sociale non deve prosperare a spese di un’altra, un sesso non deve opprimere l’altro, né soffocarne la vitalità con il peso del suo dispotismo. La dignità di tutte le diverse parti è la condizione imprescindibile per il successo dell’insieme, e solo attraverso uno sviluppo uniforme e armonioso è possibile conseguire una solida base per la civilizzazione della nostra nazione.” Minna Canth, Naiskysymyksestä I, 1884 (trad. mia)

In italiano è disponibile la traduzione di Hanna (trad. da M. Ganassini, Vocifuoriscena, 2017).

20.3./21.3. Kevätpäiväntasaus, Mato-Pentti

L’Equinozio di primavera, quando notte e giorno hanno la stessa durata. Il buio fa finalmente spazio alla luce, il ghiaccio è ormai agli sgoccioli, gli uccelli migratori fanno ritorno al Nord e la natura si risveglia, così come le vipere che, appena vedono uno spiraglio di luce, fanno capolino dalle tane e si spiaggiano al sole, incuranti della neve. Proprio per questo motivo, nell’Ostrobotnia meridionale di una volta, il 20 marzo, che era anche l’onomastico di Pentti, era detto Mato-Pentti (mato significa “verme” ma spesso nella tradizione popolare e negl’incantesimi è sinonimo di “serpente”). Nella Finlandia agraria, per evitare incidenti e spiacevoli incontri, in quei giorni si preferiva lasciare il bestiame al sicuro nella stalla.

Un tempo l’Equinozio di primavera si festeggiava il 12.3. ed era considerato un giorno propizio per rimuovere ontani e salici dai campi, liberarsi delle cimici e preparare le canne da pesca. Ma se si perdeva qualcosa in questa data, non si sarebbe mai più ritrovata. Si credeva pure che il canto del fagiano di monte potesse predire il meteo dei giorni futuri: se canta prima dell’Equinozio significa neve, se cantava dopo, è in arrivo una splendida primavera. Allo stesso modo, se il giorno prima dell’Equinozio c’è la luna piena, avremo bel tempo, se la luna piena è dopo, sono in arrivo gelate.

Leggi il post sulle “bacchiature di Tapio”, i venti primaverili

25.3. Marjanpäivä

Nella tradizione popolare finlandese, marzo è associato al sole, agli uccelli migratori che fanno ritorno al Nord, alla rinascita e alla fertilità, in poche parole all’arrivo della primavera. A mandarla era Päivätär, la dea della vita e della luce, sostituita nel Medioevo dalla Vergine Maria. Il 25 marzo la chiesa cattolica festeggia l’Annunciazione della Beata Vergine Maria (Marjanpäivä).

Previsioni meteo alla maniera tradizionale:

  • Bel tempo a Marjanpäivä, primavera ed estate calde
  • Zanzare prima del 25.3., primavera fredda ed estate tarda
  • Se il 25.3. il suolo è ancora coperto di neve, l’estate arriverà tardi
  • Tanta la neve sui tetti a Marjanpäivä quanta quella nella foresta a inizio maggio
  • Se il 25.3. tira vento, sarà una primavera ventosa
  • Se la notte prima del 25 è ghiaccio e il vento soffia da nord, il resto dell’anno sarà freddo e il raccolto scarso; se la notte è mite e il vento soffia da sud allora avremo una primavera calda e soleggiata
  • Se la notte del 25.3. il cielo è stellato e sereno o se sugli alberi c’è la brina, ci saranno funghi e bacche in abbondanza
  • Il tempo che fa il 25.3. è lo stesso che farà fino al 23.4. e a San Giovanni

Pasqua

→Leggi il mio articolo Virvon varvon… La Pasqua finlandese tra tradizioni pagane e cristiane

Fonti e approfondimenti:

Foto © Giulia Santelli

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