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Calendario finlandese. Ottobre

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La Finlandia mese per mese. Alla scoperta di tradizioni, ricorrenze e racconti popolari attraverso il calendario finlandese.

Ottobre, Lokakuu, il mese…

  • del fango (da loka=fango, sporco, kuu=mese). Detto anche likakuu (lika=sporco) e ruojakuu (ruoja=sporco, escremento, fango), il nome richiama il tempo tipico di ottobre, quando pioggia e nevischio rendono le strade fangose, e le foglie cadute marciscono sotto l’umidità.

Gli alberi hanno perso le foglie e gli uccellini sono indaffarati a fare rifornimento prima dell’arrivo della neve. Le notti diventano sempre più scure, il fango cinge le strade, le temperature si abbassano, i piccoli corsi d’acqua gelano e il nevischio sostituisce pian piano la pioggia. Un tempo si diceva che se a ottobre le finestre sono gelate, a gennaio piove.

1.10. Pokrova

Nella Carelia del Mar Bianco e in quella di confine, Pokrova è l’equivalente di Mikon päivä. Il nome “Pokrova” viene dal russo “pokrov” che indica il velo della Vergine Maria ma significa anche “intercessione” (infatti spesso si parla di questa festa ortodossa come l’Intercessione della Theotokos). Nel calendario agrario, Pokrova segnava la fine del raccolto (il campo veniva messo a riposo), e l’inizio della stagione di caccia e pesca. La fine del pascolo veniva celebrata con piccoli rituali.

Dal 2016 il primo ottobre si festeggia anche Miina Sillanpää (Miina Sillanpään päivä), la prima donna finlandese a divenire ministro.
A 12 anni, Vilhelmiina Riktig (1866-1952) lavora già nel lanificio Forssa, e a 18 si trasferisce a Porvoo come domestica, cambiando nome in Miina Sillanpää. Ben presto diviene la direttrice dell’Associazione delle domestiche e lavora come giornalista in diverse testate femministe. Membro del Partito socialdemocratico e attiva per i diritti delle donne single e lavoratrici, è anche una delle prime donne al mondo a entrare nel Parlamento (1907), dove mobilita per ben 38 anni, divenendo nel 1926 il primo ministro donna della Finlandia.
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4.10. Korvapuustipäivä

Il 4 ottobre è la Giornata nazionale della girandola alla cannella (korvapuusti) o, come si dice in finlandese, della “tirata d’orecchie”. Questa brioche dallo strano e incerto nome è arrivata in Finlandia dalla vicina Svezia e si è diffusa in tutto il Paese dopo le guerre mondiali. La base è quella tipica della “pulla”, brioche finlandese (farina, uova, lievito, latte, burro, zucchero, cardamomo) a cui si aggiungono cannella e granella di zucchero.

10.10. Aleksis Kiven päivä, Suomalaisen kirjallisuuden päivä

Il 10 ottobre si festeggia il Giorno della Letteratura Finlandese in onore di Aleksis Kivi (1834-1872), famoso per le sue opere teatrali e per il primo romanzo in lingua finlandese.

Aleksis Kivi nasce a Nurmijärvi presso una famiglia di umili origini. A 12 anni, grazie ai sacrifici economici dei genitori, viene mandato a studiare a Helsinki. In quel periodo abita presso il sarto Palmqvistin, che possiede una ricca biblioteca domestica, e ha così la possibilità di avvicinarsi ai grandi maestri europei come Shiller, Shakespeare e Cervantes. Dopo aver interrotto gli studi diverse volte a causa di problemi economici, Kivi si diploma a 23 anni e decide di dedicarsi alla scrittura, divenendo così il primo finlandese a farne una professione vera e propria.
Si trasferisce a Siuntio dove conosce la mecenate Charlotta Lönnqvist che gli da vitto, alloggio e vestiti, e con cui ha probabilmente anche una relazione amorosa. Kivi entra in contatto con alcuni fennomani importanti come J.V. Snellman, Fredrik Cygnaeus e Julius Krohn che lo sosterranno nel corso della sua carriera di scrittore. Il Kalevala è d’ispirazione per la sua prima opera teatrale, Kullervo, che nel 1960 vince il premio della SKS. Cinque anni dopo si aggiudica il premio statale con Nummisuutari che è tutt’oggi una delle opere teatrali più rappresentate in Finlandia. Inizano anche le prime dure critiche nei suoi confronti. Pubblica in tutto 15 opere teatrali ma solo una è messa in scena quando è in vita: la rappresentazione di Lea nel 1869 è considerata l’inizio del teatro professionale finlandese.
Nonostante la vicinanza all’ambiente romantico, Kivi prende la strada del realismo e descrive con umorismo la natura e la mentalità finlandese. Ne è un perfetto esempio Seitsemän veljestä (1870, I sette fratelli), il primo romanzo in finlandese che segue la trasformazione dei 7 fratelli di Jukola da cacciatori analfabeti, abitanti della foresta, a diligenti agricoltori. L’opera, uscita in 4 volumetti nel 1870, incontra le forti critiche dell’autorevole Professor August Ahlqvist che influenza negativamente l’opinione pubblica tanto che la casa editrice pubblica il testo intero solo dopo la morte di Kivi.
Le aspre critiche hanno un forte peso sulla precaria salute fisica e mentale di Kivi che combatte già con le perenni difficoltà economiche e i problemi d’alcolismo. Nel 1871 è rinchiuso nell’ospedale psichiatrico di Lapinlahti ma i duri metodi non fanno altro che peggiorare la salute del paziente che l’anno successivo è mandato a casa dal fratello. Muore all’età di 38 anni e le sue ultime parole sono “Io vivo”.
Aleksis Kivi trova il successo solo dopo la sua morte, soprattutto grazie ai poeti Eino Leino e Volter Kilpi tanto che oggi è uno degli scrittori finlandesi più celebri e apprezzati in patria. Dal 1950, il 10 ottobre si ricorda la nascita di Aleksis Kivi e dal 1978 è divenuto anche il Giorno della Letteratura Finlandese. Alla faccia di August Ahlqvist!

13.-15.10. Talviyöt

Nel calendario dell’antica Finlandia agraria, diviso in sole due stagioni, l’inverno iniziava il 14.10., chiamato anche “giorno d’inverno” (talvipäivä) e rappresentato da un albero spoglio. Le notti tra il 13 e il 15 ottobre erano denominate “notti d’inverno” (talviyöt) e venivano rappresentate con tre strisce.

28.10. Simon päivä

Un tempo considerato una sorta di ultimo dell’anno prima dell’inizio di Kekri. A Simon päivä le ore di luce sono già ridotte e si diceva che il sole andasse nell’occhio dell’Orsa maggiore, mentre a Kaisan päivä (25.11.) fosse nella gola e a Natale sparisse del tutto. Nella tradizione popolare, Simo è quello che “costruisce i ponti” perché dopo il 28.10. i piccoli corsi d’acqua sono ormai gelati e a inizio novembre si dovrebbe già poterli sfruttare come strade. Per i pescatori di un tempo era un periodo indaffarato. Nelle fattorie ci si preparava all’arrivo di Kekri e si macellava il maiale per farne salsicce.

Kekri

L’antico Halloween finlandese, la festa del raccolto e l’ultimo dell’anno, una volta celebrato tra ottobre e novembre
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Fonti e approfondimenti:

Foto © Giulia Santelli

1 commento su “Calendario finlandese. Ottobre”

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